Social media: I dati parlano chiaro 3 ore al giorno di media siamo stati connessi nel 2022 con lo smartphone ( 89% smartphone e 11% desktop).
Il 25% del tempo che impieghiamo giornalmente sulla rete riguarda la navigazione su web su siti di informazione e di interesse, un altro 25% lo dedichiamo ad acquisti on-line, tutto il restante 50% del tempo lo dedichiamo ai social media.
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Dati alla mano del 2022
Ma gli utenti dove distribuiscono il 50% del loro tempo che ricordiamo circa 3 ore al giorno di media? La classifica la detiene ancora da anni Facebook che ormai abbraccia il popolo degli 35+ e quindi quello sicuramente più grande. Facebook è dove la gente va per le notizie, Meta conferma che con quasi la metà di tutti gli intervistati che lo indica come la più grande piattaforma come fonte di notizie. Ormai i nonnini hanno capito che le notizie sono gratis dando una stangata al mercato dell’editoria con la conseguenza della chiusura delle edicole ormai scomparse anche in grandi centri.
Ma ritorniamo a noi, segue la classifica con un distacco del 10% con marchio targato Google la piattaforma di YouTube dove in questo caso a differenza di Facebook viene frequentata dai più piccini fino ad arrivare al pubblico dei 65+. C’è anche da dire che la piattaforma di YouTube è più accessibile a tutti perché la maggior parte delle visualizzazioni di YouTube avviene su computer portatili, Pad, desktop e TV connesse rispetto ai social che girano per lo più solo su smartphone e hanno un’altra tipologia di intrattenimento.
Segue a poco distacco WhatsApp seguito poi da Instagram vera rivelazione con l’introduzione dei Reel che hanno spopolato proprio nel 2022 e per ultimo ma in continua crescita TikTok.
Non è da sminuisce l’importanza del successo che TikTok ha avuto nel raggiungere la vetta delle classifiche per tempo medio per utente.
Gli utenti trascorrono più tempo nell’app di TikTok una media di 25 ore al mese utilizzando l’app di TikTok per tutto il 2022, rispetto alle 30 ore al mese per gli utenti dell’app Android di YouTube, c’è anche da precisare che il tempo che gli utenti trascorrono nell’app di YouTube è in realtà leggermente diminuito negli ultimi mesi.
Gli ultimi dati mostrano quindi che il tempo per utente di TikTok è aumentato di oltre il 20% nel primo trimestre 2022, mentre il tempo per utente di YouTube è diminuito di poco più del 2%.
I dati dimostrano che un utente di Instagram trascorre la metà del tempo su Instagram rispetto a quello che un utente medio utilizzando TikTok.
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Cosa ci aspettiamo nel 2023?
Sicuramente non sarà uno stupore vedere intensificare i contenuti e tutta la concentrazione su LinkedIn e TikTok nel nuovo anno.
Il video in formato breve
Senza dubbio, l’unico importante cambiamento di piattaforma che separerà rapidamente i marchi che hanno successo e quelli che falliscono nel 2023 sarà il video in formato breve.
Anche LinkedIn sta passando all’elevazione dei contenuti video e la maggior parte delle piattaforme è ottimista anche sui contenuti live. I video in formato breve, stimolati dall’incredibile appeal e dal successo di TikTok, sono ora il contenuto preferito.
Per assicurarti che la tua azienda o il tuo marchio stia affrontando questo cambiamento, vi consigliamo alcune cose importanti:
- Fai ciò che è giusto per te e non seguire la massa.
- Non tutte le persone o i marchi hanno la personalità per essere sciocchi su TikTok.
- Ma probabilmente tutti possono essere educativi o informali.
- Invece di puntare su uno stile che non trovi comodo, trova ciò che puoi fornire tramite un breve video che sia utile per il pubblico che stai cercando di raggiungere.
- Crea video quando hai qualcosa da dire. Non farlo solo per farlo.
- Dimentica ciò che dicono le teste parlanti sulla frequenza necessaria per sfondare algoritmi e simili.
- Se produci un buon video ogni mese, il tuo pubblico si abituerà a vedere quel bel video ogni mese.
- Postare merda farà più male al tuo marchio di quanto non lo aiuti.
- Dai la priorità agli Short di YouTube.
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